Nel secondo dopoguerra l’Alfa Romeo avviò un profondo processo di rinnovamento della propria gamma produttiva, con la graduale introduzione di nuovi modelli di autovetture e di relativi motori. Nel 1950 introdusse un nuovo motore a quattro cilindri in linea con doppio albero a camme in testa, denominato bialbero, che, grazie alle sue prestazioni e al successo commerciale, costituì la base di sviluppo per una lunga serie di motori prodotti con varie cilindrate e con continui aggiornamenti per oltre 30 anni. Dal punto di vista tecnico i motori bialbero sono caratterizzati dalla costruzione con ampio uso della lega di alluminio, da camere di combustione emisferiche con valvole fortemente inclinate a V e punterie a bicchiere, monoblocco open deck con cilindri in ghisa. La versione 00100 è stata introdotta nel 1960 per la Giulietta berlina ed è stata utilizzata, con varie modifiche, anche in altri modelli, inclusi quelli di tipo commerciale.
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Alfa Romeo Giulietta Berlina (dal 1960 al 1961)
Alfa Romeo Giulietta Promiscua (1960)