Il motore 2 C. 116 è particolarmente importate nella storia della divisione Grandi Motori della FIAT poiché esso rappresenta il primo modello caratterizzato da “moderni” valori di efficienza (fino a 260 g/CV/h), nonché il primo con ciclo di lavoro a 2 tempi. Le esperienze maturate nello studio e nella realizzazione di questo motore sono state assai utili per lo sviluppo dei successivi modelli destinati sia al settore militare, sia a quello mercantile. Il livello tecnologico raggiunto in breve tempo ha consentito alla FIAT di ottenere un posizione di rilievo internazionale anche nel campo della motoristica navale. Il motore esposto nel Museo è stato costruito dalla FIAT San Giorgio nel 1909 per equipaggiare, in coppia con un altro identico esemplare, il sommergibile Medusa della Regia Marina. Varato nel 1909, quest’ultimo è rimasto in servizio fino al 1915, quando è stato affondato a largo di Venezia da un sommergibile austo-ungarico, durante il viaggio di ritorno da una missione bellica. Nel 1958 il relitto del Medusa è stato recuperato dal mare e la FIAT ha acquisito e restaurato il motore per finalità espositive, a testimonianza della propria attività, già all’epoca ultra cinquatennale, nel settore navale.
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Montato in coppia con un altro identico motore nel sommergibile "Medusa" della Regia Marina (1909-1915).
Per gentile concessione di FIAT Chrysler Automobiles.