La Deutsche Werke di Kiel è stata una delle più grandi industrie di stato in Germania, particolarmente attiva nel settore navale. Sorta dalla riconversione civile del cantiere militare Kaiserliche Torpedowerkstatt al termine della Prima guerra mondiale, l’azienda ha mantenuto una produzione fortemente incentrata sul settore navale, ampliando la propria produzione con una vasta gamma di motori per impiego marittimo e industriale, da quelli a vapore ai grossi Diesel a due tempi. A questa ultima categoria appartiene il modello K.Z.22: costruito nella metà degli anni ’20, è stato utilizzato per scopi di ricerca e poi solamente per attività didattiche, presso il laboratorio di motori dell’Ateneo di Palermo fino alla fine degli anni ’70. Per questo motivo il motore è esposto corredato di un antico misuratore della pressione in camera di combustione, accanto al freno dinamometrico idraulico Ranzi cui era accoppiato mediante un giunto elastico Pomini. Dismesso negli anni ’80, nel 2010 il motore è stato oggetto di un restauro conservativo presso il laboratorio del Museo. Il ricordo del suo caratteristico rumore e della particolare procedura di avviamento a freddo con le cosiddette “sigarette” (cioè cartucce combustibili, oggi rimpiazzate dalle candelette elettriche) è rimasto vivo nelle testimonianze dirette dei tecnici e degli allievi che lo hanno visto funzionare in alcune dimostrazioni didattiche.
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Azionamento di macchinne operatrici: pompe idrauliche o generatori di energia elettrica.