Dopo la Seconda guerra mondiale la Aero Caproni Trento, fondata nel 1940 e parte dell’omonimo Gruppo Industriale, avviò la progettazione di un piccolo motociclo, analogamente ad altre aziende aeronautiche, tra cui la Piaggio. La produzione in serie del nuovo motoveicolo, chiamato Capriolo, fu avviata nel 1952. Tuttavia, per varie criticità finanziarie, nel 1957 l’azienda venne ceduta e cambiò il suo nome in Aero Meccanica Regionale S.p.A., abbreviato in Aeromere. Quest’ultima continuò la produzione motociclistica e nel giugno del 1958 presentò il nuovo Capriolo 75 nelle versioni Turismo veloce, Normale e De Luxe, seguite in breve da altri modelli con cilindrata maggiore. Complessivamente vennero costruiti circa 16.000 esemplari fino al 1962, quando anche nuova la società concluse la sua attività per motivi economici. I nuovi modelli del Capriolo vennero utilizzati in varie competizioni motoristiche nelle quali conseguirono numerosi risultati sportivi.

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