La Italterra è stata una nave mercantile utilizzata fino agli anni '50 per trasportare negli Stati Uniti le vetture prodotte dalla FIAT. In origine questa nave faceva parte della vasta flotta di navi della classe Liberty, costruite negli Stati Uniti e in Canada nella prima metà degli anni '40 e utilizzate per il trasporto di materiali e armamenti attraverso l'Atlantico durante la Seconda Guerra Mondiale, per sostenere le attività degli Alleati in Europa. Al termine del conflitto è stata ceduta in Italia, insieme ad altre navi simili, per supportare la ripresa delle attività economiche. Alla fine degli anni '40 è stata pertanto ammodernata e modificata per consentire il trasporto di 1000 autovetture in ogni viaggio. Inoltre, per rendere più efficiente ed economico il suo impiego operativo, nel 1953 l'originale motore a vapore a triplice espansione, da 2500 CV a 76 giri/minuto e con un consumo specifico di 600 g/CV/h, è stato sostituito con un moderno motore Diesel a due tempi a sei cilindri in linea prodotto dalla FIAT. Il nuovo motore, modello A 686, aveva una potenza normale di servizio di 3600 CV a 125 giri/minuto (max. al banco prova 5300 CV a 160 giri/minuto), con un consumo specifico notevolmente ridotto, pari a circa 180 g/CV/h. Grazie ad esso, la trasformazione poteva essere realizzata in soli 45 giorni senza particolari modifiche al resto della nave. I consumi e i costi operativi sono stati ridotti e la velocità di crociera è aumenta da 10 a circa 12 nodi. Il modello in scala esposto è stato realizzato dalla ditta Giovanni Feré di Cinisello Balsamo (Milano) su commessa della FIAT ed è stato utilizzato per finalità promozionali nell'ambito di mostre e congressi internazionali, tra cui il XXII Salone Nautico Internazionale svolto a Parigi nel 1956.

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